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Durante i 3gg passati ad Umbria Jazz ho avuto modo di testare, sotto stress, le batterie Chili Power con la mia FUJI XT-1 ed i risultati sono, per me, ottimi. Vendute su Amazon in confezione da 2, con caricabatteria e 2 cavi di alimentazione: per la macchina e la rete domestica, il costo di questo Kit è la metà, più o meno, rispetto alle più famose batterie PATONA. Il test non effettua alcun confronto ma spiega l’utilizzo in un contesto operativo critico come un Festival di Jazz in cui il sottoscritto si è trovato a lavorare sul campo per ben 2gg. Durante il test non ho mai usato flash, lo schermo LCD era disabilitato se non per le informazioni di scatto.

Giorno 28 dicembre, documentati 3 concerti: Fabrizio Bosso e Luciano Biondini, Giovanni Guidi Rebel Band, soundcheck del Joe Lovano/Chris Potter Quintet, scattate 585 immagini; effettuata una selezione e scrematura delle immagini sull’LCD della XT-1, realizzazione di 5 immagini JPG con relativo invio wifi al mio ipad per postproduzione e pubblicazione. A fine giornata la batteria non era ancora completamente scarica, non segnava rosso per intenderci. Non l’ho mai sostituita per tutta la giornata, la sera è stata messa in carica per il giorno successivo.
Giorno 29 dicembre, documentati 5 concerti: Giovanni Guidi e Gianluca Petrella Duo, Fabrizio Bosso/Julian Olivier Mazzariello Duo, Joe Lovano/Chris Potter Quintet, soundcheck di Jon Batiste, scattate 678 immagini; effettuata una selezione e scrematura delle immagini sull’LCD della XT-1, realizzazione di 10 immagini JPG con relativo invio wifi al mio ipad per postproduzione e pubblicazione. Terminati questi eventi la batteria era quasi scarica, cominciava a segnare rosso. Dopo il soundcheck di Jon Batiste ho sostituito la batteria per il concerto serale.
Questo test ha evidenziato che, nell’utilizzo stressante, queste batteria hanno un’ottima durata e versatilità e sicuramente saranno sempre presenti nella mia borsa.

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